Semi di albicocca contro i tumori

Regala un semino di mela e di altra frutta a tutte le persone che conosci, spiegando loro che TUTTI i semi di frutta contengono la vitamina B 17 la vitamina che cura anche il cancro - quindi ricordatevi di mangiare i semi della frutta !

Pubblico rapidamente una notizia molto interessante. Dietro questa storia ci sono anni di riuscite, sacrifici e battaglie di un onesto medico americano.
Questo medico è stato perseguitato per decenni dalle case farmaceutiche.
E' una storia di mafia della medicina, dietro la quale vi sono interessi di potenti fra cui ritroviamo il nostro grande "benefattore" dell'umanità Rockefeller, i nazisti e tutta la loro combriccola.
Una storia che cercherò di raccontarvi prima possibile.

Il LAETRILE, ovvero il misterioso caso della Vitamina B 17 nella cura del cancro.

Quando si sente che un grande personaggio ha vinto la sua battaglia contro il cancro, una domanda mi torna angustiante: ma, visto lo stato nel quale la chemio e/o radio terapia riducono il povero ammalato, questi “vincitori del cancro” si saranno curati anche loro con le stesse cure alle quali siamo destinati noi, invece, comuni mortali?

Ciò premesso.
Il Leatrile o vitamina B 17 purificata, ha una storia di un paio di secoli. Sostanzialmente ed in estrema sintesi, è il principio attivo amarognolo che si trova nei semi della frutta: la mandorla amara dei semi di albicocche, pesche, ciliegie ecc.
Chiunque può apprendere questa storia girando per la Rete. Meglio se conosce un po’ di chimica. Ma vale la pena di perdere tempo per conoscere questa storia “infinita”?
Direi di si, a mio modestissimo avviso. Ne vale sicuramente la pena: è un buon investimento di tempo.
Una delle maggiori preoccupazioni della ricerca ortodossa anticancro, a quanto mi pare, è quella di discriminare le cellule malate dalle cellule sane: in mancanza di questa discriminazione si fa terra bruciata con la chemio che, distruggendo tutto, colpisce anche quelle malate. E’ come buttare il bambino con l’acqua sporca.
Fortunatamente c’è Madre Natura.
Questa ha un efficacissimo sistema discriminatorio delle cellule cancerose, invece.
Funziona nella seguente maniera:
Si è notato che le SOLE cellule malate sono ricchissime dell’enzima glucosidase. Orbene, assumendo la Vitamina B 17 o Laetrile, questa vitamina, ESCLUSIVAMENTE in presenza di questo enzima ed in VIRTU’ dello STESSO, reagisce sprigionando cianuro il quale distrugge le cellule malate contenenti il glucosidase mentre, le cellule sane, non avendo questo enzima non vengono attaccate perché non avviene nessuna reazione di scissione da laetrile a cianuro.
Quando aggiungiamo laetrile ad una coltura di cancro al microscopio, premesso che sia presente anche l’enzima glucosidase, possiamo osservare le cellule cancerose che muoiono come mosche”. (Dott. Dean Burk, cofondatore del Cytochemistry Department del National Cancer Institute - cit. da Nexus n° 45 - 2003).
In realtà la Vitamina B 17 era già in uso nella Russia zarista per curare il cancro mentre si era notato che le popolazioni con alimentazione ricca di questa vitamina non erano soggette allo stesso.
Ma il vero problema non è, a mio modesto avviso, l’efficacia o meno del Laetrile o Vitamina B 17 che dir si voglia. In ultima analisi questa molecola si potrebbe sempre testare (ma è già stato fatto), per verificarne o meno l’effettiva efficacia. Così come si potrebbero testare gli altri approcci alla lotta al cancro basati su molecole naturali. Finalmente si potrebbero comparare con la ufficiale chemio e vedere chi è più valida. Si scoprirebbe, perché no, che il re è nudo, chissà. Perché non provare?
Ed è qui il problema. La chemioterapia è un affare colossale e non c’è affatto intenzione ed interesse a ricercare terapie alternative e meno invadenti che hanno il “difetto” di non essere brevettabili. Perché mai grandi multinazionali del farmaco dovrebbero spendere intere fortune per ricercare sul nocciolo di albicocca non brevettabile e quindi, a disposizione di tutti? Non è più logico che sperimentino su molecole artificiali ma, brevettabili? Il brevetto equivale a guadagni stellari. Ne consegue che, i princìpi medicamentosi che la Natura ci offre sono abbandonati a favore dei princìpi chimici artificiali ma brevettabili.
Ed ecco che questo è un eclatante caso di mancanza dello Stato. Una ricerca medica statale dovrebbe essere obbiettiva e non tendere al profitto.
E qui viene da pensare ai vari Poggiolini, De Lorenzo, al sangue infetto, alle vaccinazioni obbligatorie, al feroce boicottaggio attuato nei confronti del dott. Di Bella, al terrorismo sulle SARS, ai vaccini stagionali, vaccini contro mucche pazze, pecore pazze, maiali pazzi, galline pazze ecc. ecc., ai sedativi dati ai bambini. Siamo lontani. Altro che se si fanno sfilare l’osso di bocca dai semini di albicocca di Madre Natura, dalla vitamina C e dalla B 17!!!
In parallelo la televisione nazionale, eppure prende il canone, dovrebbe dare una informazione scientifica obbiettiva. Ed anche qui siamo lontani. I programmi “ufficiali” di divulgazione scientifica, diciamo così, sono totalmante e vilmente proni alla ortodossia scientifica: si, d’accordo, su cose già acclarate si perdono in dettagli ed effetti speciali e scenografici ma, quando si tratta di affrontare questioni dibattute, controverse, non c’è spazio per un minimo di contradittorio sicchè diventano una banale divulgazione parascientifica. E’ questa la minestra che ci passa la RAI nazionale. Del resto chi ha il coraggio di mettersi contro potentati economici, multinazionali del farmaco?
E’ la guerra, impari dirò, tra farmaco chimico brevettabile e farmaco naturale non brevettabile.
Come diceva qualcuno, il nostro corpo è una poderosa macchina da soldi per l’industria farmaceutica.
A noi, comuni mortali, la chemio è servita.
E così sia.
Parole per la ricerca: Amigdalina; Vitamina B 17; Vitamina C; Laetrile.
Aggiornamento a quanto scritto:
La scienza e la ricerca devono essere studiate nel contesto di tutte le parti interessate che vi sono coinvolte. Bisogna porsi domande che mirino a determinare il peso relativo dei vari alleati nel processo di creazione dei fatti, quali i finanziatori, le aziende, il Ministero dell’Interno, le professioni e gli altri scienziati. Nell’analisi dei dibattiti scientifici, ci si dovrebbe sempre chiedere quali interessi sociali, istituzionali, politici e filosofici si trovano dietro ad asserzioni che spesso appaiono neutre e tecniche. (Manuale di metodologia della ricerca, Istituto di Scienza e Tecnologia dell’Università di Manchester)
“………l'amigdalina non è una vitamina ma una sostanza derivata dallo zucchero che, in seguito alla sua degradazione ad opera degli enzimi digestivi, sviluppa cianuro. La potenziale attività antitumorale dell’amigdalina è stata suggerita da una presunta azione tossica nei confronti delle cellule neoplastiche: queste conterrebbero un enzima che scinde l’amigdalina producendo la formazione di cianuro, a sua volta letale per le stesse cellule tumorali. Tuttavia l’efficacia clinica dell’amigdalina come farmaco antitumorale, nonostante i ripetuti studi iniziati negli anni ‘60, non è stata dimostrata. Uno studio clinico che ha ben evidenziato l'inutilità e la pericolosità di questo trattamento è stato pubblicato nel 1982 sul The New England Journal of Medicine. Gli autori affermano "Nessun beneficio è stato osservato in termini di cura, miglioramento o stabilizzazione del tumore o dei sintomi o prolungamento della vita. I rischi della terapia con amigdalina sono stati evidenziati in molti pazienti con sintomi di tossicità da cianuro o con livelli ematici di cianuro vicini all'intervallo letale”. (Veronesi 25-05-2007)
"La grande industria farmaceutica in generale è impegnata nella deliberata seduzione della professione medica a livello mondiale, nazione dopo nazione. Sta spendendo una fortuna per influenzare, assoldare e acquistare il giudizio accademico, al punto che nel giro di qualche anno, se essa continuerà indisturbata nel suo attuale e felice cammino, sarà difficile trovare un’opinione medica che non sia stata comprata." (The Nation, New York, intervista a John Le Carrè del 9 aprile 2001)
"Non fatevi fuorviare dalle autorità mediche o dai politici. Scoprite i fatti e decidete per conto vostro come vivere una vita felice e lavorare per un mondo migliore." (Il due volte Nobel, 1 per la Pace, Linus Pauling, fondatore della chimica moderna)
(da "Fort il cannocchiale")

http://palermo.repubblica.it/notizie-dal-web/dettaglio/Il-LAETRILE-ovvero-il-misterioso-caso-della-Vitamina-B-17-nella-cura-del-cancro/30062295

Commenti

Anonimo ha detto…
ovviamente gli "esperimenti" che "dimostrano" l'inutilità dell'amigdalina sono stati fatti con delle povere cavie stressate in laboratorio; è ben noto che scegliendo il tipo di (mal)trattamento inflitto alle cavie, e scegliendo il tipo di animale si possono ottenere i risultati desiderati (ogni tipo di animale ha differenti reazioni non solo ai farmaci chimichei, ma anche alle sostanze naturali)

Se poi ciò non basta si possono sempre manipolare i dati , come è più volte successo, od inventarli di sana pianta.

Tanto chi controllerà esperimenti fatti da chi è legato al potere economico e politico, come i laboratori che lavorano nell'interesse delle grandi industrie farmaceutiche?

corrado
Anonimo ha detto…
si possono anche comprare questi semi?
ciao
Giuditta ha detto…
Sicuramente. Sono un ingrediente tradizionale della ricetta degli amaretti, sicuramente si possono trovare nei negozi di alimentari, o in erboristeria. Ma altri semi (prugna, mela, ecc.) contengono questa vitamina. Io ho la fortuna di avere un amico che mi regala tutto l'inverno dei mandarini del suo frutteto bio, buonissimi, con i semi. Sono due anni che mangio anche i semi.
Credo esistano anche estratti in erboristeria.
paolo ha detto…
Benissimo per quanto riguarda i semi della frutta, ma siamo sicuri che durante il loro passaggio nel tratto digestivo si aprano grazie all'attività degli enzimi, rilasciando così la B17?
Mi pare che i vari semi siano provvisti di una cuticola talmente dura da non essere suscettibili ai processi di proteolisi. Qualcuno mi corregga se sbaglio.

Non possiedo esperienza in merito ma avrei qualche dubbio sul fatto che sia sufficiente mangiare i semi di frutta così come sono al naturale per goderne i benefici.
Giuditta ha detto…
Paolo, quando è possibile io mastico tutti i semi della frutta. Lo so, sono amarognoli, ma dopo un po' ci si abitua. Nel mio giardino ho piantato un pesco da un anno, quest'estate ha prodotto due piccole pesche. Ebbene dopo averle mangiate, ho rotto il nocciolo e ho mangiato le sue mandorle. Se tutti noi facessimo uno sforzo ....
A questo punto mi domando, ma perché ci stanno privando piano piano della frutta con i semi?
Il mio amico che mi regala i suoi mandarini (mai mangiato di più buoni!)due anni fa li ha portati da un fruttivendolo per venderli. Tutti i clienti si sono lamentati dei noccioli! Due o tre noccioli!!! Ci hanno lavato il cervello!!!?
Capitan Uncino ha detto…
Io sono cresciuta in campagna: da bambini si cercava di mangiare di tutto dai frutti alle erbe.
Una sola cosa ci raccomandavano di NON MANGIARE: le mandorle dei semi di pesche e albicocche!
Ci sarà stato un motivo?
Anonimo ha detto…
interessante la questione della frutta senza semi. non ci avevo pensato.

chissà se c'è veramente un nesso
Giuditta ha detto…
@ LISBETH anche a me mia madre diceva che contengono cianuro e che non se ne dovrebbero mangiare più di due o tre per volta. Mi ricordo che nella mia città c'era una vecchia drogheria che vendeva le mandorle, a peso, per fare gli amaretti. Erano mandorle dolci con una certa percentuale di mandorle di albicocca, amarissime ma profumatissime. Non ti dico gli amaretti che faceva mia madre con degli ingredienti così buoni!
Unknown ha detto…
Roberto - da Modena. Anche i miei genitori (conatadini) mi proibivano di mangiare i semi di albicocca e pesca. In rete ho letto di fare molta attenzione alla quantità ingerita quotidianamente: acido cianidrico - molto tossico. Consideriamo quindi questa "vitamina" B17 come fosse un vero faraco; meglio avere precise cognizioni di causa. P.S. nei semi degli agrumi non è presente.
grandine ha detto…
Ciao a tutti, in questi giorni mi documentavo sulla vit.b17 perche' sono malato di cancro da 4 anni e le cose non vanno bene....
Per quanto riguarda i semi di agrumi ho letto che non sono adatti, ci vogliono di altri frutti come albicocca, mela, pesca ecc..,vanno trittati bene e masticati,bisognerebbe fare esami epatici e renali x tenere sotto controllo eventuale tossicita'. Speriamo bene. A presto
Giuditta ha detto…
@ grandine grazie della precisazione. Ma mangiare anche gli altri semi (contengono altre vitamine) non fa male. Senza esagerare. Mi dispiace tu stia male, ti auguro una pronta guarigione. A presto.
Unknown ha detto…
Per grandine non so a che stadio hai la malattia ma se vuoi un consiglio rivolgiti al Dott. di Bella che il suo metodo oltre ad essere efficace ti aiuta a sostenere le cellule sane cosa che le "cure convenzionali" non fanno per quanto riguarda i semi di albicocca io ne mangio dieci al giorno e non mi hanno mai fatto niente tu mangiatene almeno 20 al giorno fidati che servono perchè il tossico che contengono agisce soltanto in presenze di cellule cangerogene ti auguro di guarire bene e ifai infretta con questi rimdi che ti ho dato che DIO ti Benedica
A.P ha detto…
non lo so se è vero....però per accettarsene perchè non fanno il giusto dovuto...non lo devono a me , ma a tutta la gente che muore per questa malattia terribile di cui è affetto anche il mio papà...in due anni tra operazione e chemio e radio..adesso sta a letto da 5 mesi...e sapete..hanno detto che non c'è più niente da fare....e certo dopo averlo massacrato i medici che possono fare più...dargli un pò di morfina per vederlo spegnersi giorno dopo giorno...che schifo..
kalog ha detto…
Caro A.P. ti suggerisco il sito: www disinformazione.it e cosa dice al riguardo il dottor Nacci Giuseppe:
www naccigiuseppe.splinder.com
paso ha detto…
leggo solo adesso ma posso confermare la non tossicità dei semi di albicocca (ma anche di pesca&co) che mangio regolarmente - nel periodo di maturazione ma anche un po' prima - da quando ero bambino (cioè da oltre 40anni a questa parte...) perché mi sono sempre piaciuti e adesso anche perché so che costituiscono la migliore, se non l'unica, fonte di B17.

mio padre medico di un'altra epoca mi raccomandava solo di non mangiarne "troppi" ovvero arrivare a mangiarne decine al giorno.
comunque mi avvicino oppure oltrepasso spesso la decina.
tuttavia, li ingoio solo dopo averne appurato il buon gusto: quando sono amari fino a disgustare li sputo via.
molto spesso dipende dalla pianta o dalla verietà delle albicocche: ne avevo una che ne produceva di buonissime (semi e frutti) mentre quelle che trovo da comprare molto spesso non sono altrettanto buone e con esse non sono buoni i semi.

la seconda fonte per contenuto è rappresentata dai semi dell'uva che ovviamente vanno masticati molto bene in quanto protetti dalla loro membrana di cellulosa che non siamo in grado di digerire.
anche questi a volte sono così amari da essere disgustosi e quando è così NON mi forzo ad ingoiarli.
è una regola che finora ha sempre funzionato.
tra l'altro quando mi è capitato d'ingoiare semi molto amari ho regolarmente avvertito un effetto spiacevole, anche se breve e transitorio, allo stomaco.

nota: il contenuto di B17 nei semi di agrumi è pressoché nullo o assolutamente nullo e visto che non sono neanche di gusto gradevole non ha senso cibarsene anche perché se si è particolarmente sfortunati, possono infiammare l'appendice!
genfranco ha detto…
Ciao a tutti, mi chiamo Franco ed ho 71 anni compiuti, anche se ne dimostro si e no 50-55 (detto dalle donne) e mi comporto nella vita come a 35 anni, e sono molto conosciuto come Genfranco. Ho il piacere di scrivere anche quì quanto è mia ferma convinzione dettata dalla mia quasi ventennale esperienza. Questa è sopratutto sull'ASCIDO ASCORBICO (alimento di cui a tutti gli animali il loro fegato glielo produce dal concepimento alla morte a grammi ed al bisogno), ma la fortuna dalla mia parte, ho SEMPRE mangiato i semi incriminati di vitamina b17 inconsapevolmente. Questo, ora che sono informato, sono certo che ha aiutato l'ACIDO ASCORBICO a tenermi in perfetta forma fisica. A dimostrare ciò che dico, metto sotto i link dei miei video personali. Gli ultimi del 2011:
Indirizzi miei video su facebook
Il complesso palaghiaccio e piscina delle soddisfazioni.
http://www.facebook.com/video/video.php?v=1535612436950&oid=113684385319108
I roller, che passione! (primo)
http://www.facebook.com/video/video.php?v=1485666228326&oid=113684385319108
Pattinaggio sul ghiaccio (primo)
http://www.facebook.com/video/video.php?v=1485655308053&oid=113684385319108
La bici del divertimento [HQ]
http://www.facebook.com/video/video.php?v=1485642067722&oid=113684385319108
La scala della verità
http://www.facebook.com/video/video.php?v=1483999866668&oid=113684385319108
La corsa di tutti i giorni
http://www.facebook.com/video/video.php?v=1483991906469&oid=113684385319108
Ballo del bughi-bughi [HQ]
http://www.facebook.com/video/video.php?v=1483956465583&oid=113684385319108
I MIRACOLI DELL’ACIDO ASCORBICO (roller ultimo)
http://www.facebook.com/video/video.php?v=1438203276458&oid=113684385319108
Sui roller nel 2011
http://www.facebook.com/video/video.php?v=250187034994067&oid=113684385319108

Per sapere di più di questa mia avventura fantastica alla faccia di quanti dovrebbero interessarsi della mia salute, metto anche i link dei nostri due siti. L'uno sull'ACIDO ASCORBICO sulle cui pagine espongo anche la mia informazione sul latrile nei confronti dei tumori:

http://www.genfranconettt.tk

l'altro sul CLORURO DI MAGNESIO alimento molto importante contro numerosissime malattie:

http://www.genfranconet.tk

Si pensi che personalmente sono guarito dalle vertigini di cui soffrivo fin da ragazzo e che sono state risolte dopo circa 6 mesi di assunzione di CLORURO DI MAGNESIO con costanza e dedizione.
Faccio presente che NON sono dottore, NON consiglio dosi, NON vendo e NON pubblicizzo nulla. Mi limito ad informare sulla parola che moltissimi pochi (questo lo dichiaro su ogni forum a cui con piacere ho partecipato per informazione) ne sanno dell'esistenza.
Ciaooo Genfranco
Anonimo ha detto…
In provincia di salerno da bambino usavamo pestare i semi di albicocca e farne uno sciroppo adesso io ho 96 anni non saranno stati quelli?
Anonimo ha detto…
mi spieghi come si fa lo sciroppo? mio marito non può degluttire mangia solo con il sondino e quindi solo liquidi. grazie
Giuditta ha detto…
Mi dispiace non so fare lo sciroppo. Ma per intuito col sondino credo ci voglia estratto concentrato di v.b17.
Forse meglio questa terapia in clinica (Messico o Germania):
http://www.google.com/url?sa=t&rct=j&q=&esrc=s&source=web&cd=2&ved=0CD4QFjAB&url=http%3A%2F%2Fwww.salutenatura.org%2Frequest.php%3F72&ei=qpNoUIL0JcOk0QWJtIGQDw&usg=AFQjCNHtCZQ6q_0TLfbco2sNrjh2dX3_HQ&sig2=6tchNCmyMnhDQrm1HuvY0w&cad=rja

Ho cercato sul net qualche consiglio:
http://www.giuseppelimido.com/tesi/4-05-uso-e-dosi-cura-del-cancro/

Spero siano informazioni serie:
http://www.giuseppelimido.com/tesi/4-13-allegato-1-dove-comperare-la-vitamina-b17-e-le-armelline/

Se e' possibile viaggiare, forse la clinica a Solingen-Ohligs in Germania o in Messico? ma non so quanto costa.

Paragrafo preso dal primo articolo:
Con la chemioterapia, la vitamina B17 potenzia l’efficacia dei farmaci diminuendo gli effetti negativi e migliorando le possibilità di successo. E’ indispensabile seguire anche una cura a base di prodotti e medicine naturali, enzimi, vitamine e sali minerali che, unitamente ad una dieta adatta, possa limitare i devastanti effetti della chemio sull’organismo e contribuire a debellare il cancro (vedi altra parte di questo studio). La stessa cosa vale per la radioterapia.
Da leggere: http://tuttouno.blogspot.gr/2009/04/cancropoli-di-bella-aveva-ragione_16.html

Anche questo e' interessante:
http://life.wired.it/news/salute/2012/09/12/arrivano-nuove-conferme-la-marijuana-combatte-il-cancro.html
Se hai bisogno di qualsiasi cosa...Sono vicino a voi.
Anonimo ha detto…
Per favore
mi spiegate se i semi di albicocca vanno rotti prima di essere mangiati, cioè solo il loro interno?
Oppure i semi li trovo nei negozi biologici, c'è qualche particolare catena che li vende? oppure posso comprare la vitamina b 17 dove? non on line grazie....
Giuditta ha detto…
Si. Il nocciolo dell'albicocca rassomiglia ad una mandorla, va rotto e si mangia l'onterno. Un po' amaro, bisogna farci l'abitudine.
In una buona erboristeria si puo' trovare la vitamina B17, o i semi sgusciati. Bisogna chiedere. Ciao.
paso ha detto…
Come ho precisato nel mio post, Giudi, i semi di albicocca possono avere diverse sfumature di amaro al punto di non averne affatto, risultando al gusto INDISTINGUIBILI da una buona mandorla dolce, fino ad essere amari in modo disgustoso.
Io ho lasciato sempre decidere al mio gusto, evitando d'ingerire quelli che mi risultavano sgradevoli; non a caso li ho mangiati da sempre unicamente perché li consideravo una chicca prelibata, è solo da pochi anni che sono consapevole del loro contenuto di B17 ecc.
Devo dire che di norma risultano mediamente più dolci quelli delle albicocche coltivate nel proprio giardino o campagna e quasi sempre "troppo" amari quelli delle albicocche "industriali".
Perché non saprei anche se posso immaginarlo.

Anche per i semi dell'uva - che però mangio da pochi anni - mi regolo in tal senso.

Per quanto riguarda l'anonimo 96enne delle provincia di Salerno, posso dire che sono un suo conterraneo e - dicono - mi porto eccezionalmente bene i miei 54 anni...
sarà un caso?
Forse non è un caso che la famosa Dieta Mediterranea sia stata concepita nel sud della nostra provincia.
cris ha detto…
Anc'io li ho mangiati(i semi della albicocche) fin da bambina. Quelli troppo amari no però... Volevo dire che anche le bacche di goji sono ricche di antiossidanti e fanno tanto bene oltre che abbiano un gusto buono!
Anonimo ha detto…
io vorrei provare perche o mio fratello con un tumore al polmone non operabile la chemio lo a devastato adesso non la fanno piu perche a i valori in fondo ai piedi quindi voglio provare con queste cose datemi un consiglio vi prego
Anonimo ha detto…
dove la posso trovare la b17 o fatto 3 erboristerie ma non sanno cose
Giuditta ha detto…
Normalmente i semi di albicoca si trovano nelle drogherie, sono venduti per fare gli amaretti;
Per posta puoi ordinarli.
Ho trovato questi indirizzi:

http://www.cacaopuro.com/index.php?main_page=product_info&products_id=146

http://www.biosa.it/catalog/product_info.php?products_id=63&osCsid=fcfd96ac0e230021d83e5fe05cba8597

Un radicale cambamento di abitudini alimentari sarebbe un grande aiuto.
Una dieta alcalinizzante.
Ci sarebbe anche il cannabis, gli ospedali più vicini, so che l'utilizzano per certo (fo. di un amico olandese), sono gli ospedali olandesi.
Anonimo ha detto…
per la tossicità e quantità dei semi ingeriti vorrei sottolineare che è madre natura che pensa a tutto.
riflettete... ogni frutto un piccolissimo seme.... quanti frutti possiamo mangiare in un giorno? ecco risolto il problema.
Anonimo ha detto…
Basta comprare in un comune supermercato delle albicocche, le aprite, mangiate l'albicocca mentre il nocciolo lo dovete aprire con uno schiaccianoci, al suo interno troverete il seme.
Questa è la sostanza, la vitamina b17!
Stefano

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